La cooperativa effettua interventi programmati di manutenzione di tutti gli impianti e
dispositivi antincendio per verificare la Ricarica estintore Roma
Effettuiamo interventi di manutenzione programmata come impone la normativa vigente in
materia di antincendio per quanto riguarda gli estintori, idranti, porte tagliafuoco, gruppi di
pompaggio, centrali di rilevazione incendi ed impianto di spegnimento automatici. Nello
specifico per gli estintori polvere, co2, schiuma sia portatili che carrellati la normativa UNI
9994-1 prevede nel dettaglio per una corretta gestione della sicurezza e di funzionalità
degli estintori che il controllo avvenga da una ditta specializzata e competente.
La manutenzione sugli estintori avviene con i controlli periodici semestrali, le revisione o
ricarica programmata ed il collaudo dei serbatoi. Una volta terminata la manutenzione si
devono aggiornare i cartellini di manutenzione ed il libro di registro attrezzature
antincendio per la verifica dei controlli avvenute.
Per la corretta manutenzione degli idranti la normativa UNI 10779:2014 prevede nel
dettaglio che si devono eseguire i controlli semestrali su naspi UNI25, su idranti UNI45, su
idranti UNI70, su attacchi wwf nonchè la prova di pressione annuale di tenuta sia
dell’impianto idrico antincendio che dei naspi e degli idranti ed il collaudo di tenuta su
idranti e naspi ogni 5 anni. Una volta terminata la manutenzione si devono aggiornare i
cartellini di manutenzione ed il libro di registro attrezzature antincendio per la verifica dei
controlli avvenuti.
La norma UNI 11473-3 descrive l’erogazione del servizio di posa in opera per il montaggio
delle porte tagliafuoco e della manutenzione periodiche di porte tagliafuoco, serrande
tagliafuoco e finestre tagliafuoco. Nello specifico le porte tagliafuoco devono essere
controllate ogni sei mesi per essere mantenute sempre in efficienza. Si devono controllare
e lubrificare celletti, cuscinetti, bracci articolati e serrature. Si devono controllare lo stato
delle guarnizioni di tenuto di fumo e sostituire eventuali guarnizioni usurate.
Si devono controllare, regolare e registrare le molle di autochiusura delle porte e dei chiudi
porta aerei, dello scrocco, della serratura, delle maniglie e del maniglione antipanico
nonche’ del selettore di chiusura e flush-bolt dell’anta secondaria. Effettuiamo lo
smaltimento dei dispositivi antincendio quali estintori, idranti, porte tagliafuoco usurati
secondo la normativa vigente e siamo iscritti all’albo dei gestori ambientali della Regiona
Lazio La ricarica di un estintore deve essere effettuata ogni volta dopo il suo utilizzo.
Questa è infatti prevista non quando l’estintore è “vuoto”, ma subito dopo che viene
utilizzato; in tal senso, prima di effettuare una ricarica, l’estintore deve essere svuotato
dell’estinguente rimanente e ricaricato con la sostanza di cui necessita, in base
ovviamente alla tipologia di estintore stesso. Presenti per obbligo in tutti gli ambienti
pubblici, sui mezzi di trasporto, negli uffici, negli spazi commerciali, nelle aziende di ogni
dimensione e in qualsiasi altro genere di edificio, gli estintori costituiscono lo strumento più
immediato e semplice da utilizzare in caso di incendio appena divampato e non ancora
molto sviluppato.
Le diverse tipologie di estintore Principalmente, i modelli di estintore diffusi sul mercato
comprendono: estintori polvere portatili o carrellati, estintori CO2 portatili o carrellati,
ed estintori a schiuma automatici, portatili e carrellati. Anche la ricarica degli stessi
estintori è ovviamente inerente al tipo di tecnologia di cui i diversi strumenti si avvalgono, e
per ogni modello è prevista una periodicità specifica e interventi di manutenzione e
controllo differenti.
